Deprecated: The each() function is deprecated. This message will be suppressed on further calls in /membri/renko4net/portalnew/inc/hpage.inc on line 283

Citazione del momento :  Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte  ( Edgar Allan Poe )

Warning: Use of undefined constant ICFR_LOCAL_PATTERN - assumed 'ICFR_LOCAL_PATTERN' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /membri/renko4net/portalnew/plugins/iconeframe/inc/data_func.inc on line 139
INFO Tec

Chiudi Cyber Legge

Chiudi Cyber Sentenze

Chiudi Glossario IT

Chiudi LA TRUFFA DEL SECOLO

Chiudi Sicurezza Informatica

Chiudi Software

Chiudi Spam/phishing e truffe

Chiudi Telefonia

Chiudi il mondo di..

HOT Link
il mondo di.. - TASSE e DVD/CD
L'equo compenso? Costerà sempre di più

Dal 2009 in arrivo una nuova stangata europea sui supporti digitali:
per contrastarla, un imponente schieramento industriale fonda un'alleanza.
Un prelievo obbligato che alza i prezzi e mette in crisi il settore

Ci sono molti grossi nomi dell'industria europea e non, dietro una iniziativa senza
precedenti tesa a ridisegnare, comprimere, ridurre e semmai eliminare l'equo compenso,
una "tassazione" che spinge verso l'alto i prezzi di supporti vergini digitali,
masterizzatori, scanner e molto altro. Non solo Business Software Alliance (BSA),
da anni in prima fila contro questa imposizione, ma anche EABC
(European American Business Council), EdiMA (European Digital Media Association),
EICTA (European Information and Communications Technology and Consumer Electronics Association)
e RIAE (Recording-media Industry Association of Europe).

Questo impressionante schieramento ha dato vita alla CLRA, ossia Copyright Levies Reform Alliance,
con cui si intende scongiurare un aumento di mezzo miliardo di euro in Europa previsto per il 2009,
una prospettiva che fa letteralmente tremare l'intero settore.

Secondo CLRA le attuali normative sull'equo compenso, pensato per prelevare diritti
sull'eventuale uso che gli utenti facessero delle tecnologie di riproduzione digitale
per le copie private di contenuti, sono inique sia verso i consumatori che per gli stessi
creatori di contenuti.

CLRA ha diffuso in queste ore uno studio sull'impatto economico della tassa condotto
in nove paesi europei, tra i quali l'Italia. Lo studio ha rivelato una crescita prevista
delle imposte dagli 1,57 miliardi di euro del 2006 ai 2,12 miliardi del 2009.

Tutto questo a fronte di una forte crescita del DRM: le tecnologie anticopia che rendono
sempre più complessa l'effettuazione di una copia privata, che "giustifica" l'equo compenso,
sono citate nella EUCD, la direttiva europea sul copyright. EUCD infatti prevede che,
con il rafforzamento delle protezione contro la copia digitale, le imposte sui copyright
vengano ridotte; tuttavia, il report diffuso dal CLRA evidenzia chiaramente il contrario.

"La tassa sui copyright è una forma di imposta superata che penalizza nella stessa misura
consumatori, artisti e il settore nella sua interezza - ha affermato Mark MacGann, portavoce
della CLRA e Direttore Generale dello European Digital Technology Industry Group di EICTA -
I legislatori europei hanno l'obbligo di assicurare reali vantaggi al mercato imponendo
la massima efficienza e trasparenza nella riscossione dei tributi, abolendo contemporaneamente
il vecchio sistema di imposte".

"Oggi - spiega CLRA - i consumatori sono chiamati a pagare una tassa sul prezzo di acquisto
di dispositivi digitali quali masterizzatori di CD e lettori MP3 oltre che su compact disc
vergini. Ciò dà vita a uno scenario di tassazione multipla nel quale il consumatore viene
tassato per poter effettuare la copia al momento del download e una seconda volta (o più)
al momento dell'acquisto dei dispositivi per riprodurre il contenuto". Le imposte gravano
anche su scanner, stampanti e altri dispositivi per la riproduzione "in maniera sproporzionata",
secondo CLRA, "rispetto al prezzo di acquisto"

Lo studio CLRA ha rivelato che in Europa le imposte che gravano sul settore sono più che
triplicate dal 2001, quando in nove Paesi avevano generato un gettito di 545 milioni di euro,
mentre nel 2006 hanno registrato 1,57 miliardi di euro. I dati forniti mostrano anche che il livello
di tassazione più alto è appannaggio della Germania, con 353 milioni di euro nel 2006 destinati
a crescere a 454 milioni entro il 2009.

Sebbene la tassa sia stata introdotta prima dell'avvento delle tecnologie DRM, ci sono paesi come Regno Unito,
Irlanda, Lussemburgo, Cipro e Malta che non impongono alcun tributo per i copyright sulle apparecchiature digitali.

L'Italia, come noto, proprio nel recepire l'EUCD ha varato i suoi tributi, che secondo l'industria
di settore ha portato ad un drastico calo delle vendite di supporti digitali. La questione è ormai
pesantissima per i produttori nostrani, visto che i consumatori italiani sempre più comprano
all'estero, che l'associazione di settore ASMI è giunta a denunciare la SIAE.
Il Governo ha peraltro ribadito la tassazione nell'ultima finanziaria e solo poche settimane
fa è stata annunciata, tra le polemiche, la chiusura di uno stabilimento italiano per la produzione
di supporti vergini.

"Le imposte sui copyright si configurano chiaramente come tributi iniqui, indiscriminati e non trasparenti
sui consumatori, oltre che come imposizioni contrarie allo spirito del desiderio della UE di rendere più
facilmente accessibile la Società dell'Informazione - ha sottolineato MacGann - Rendendo più conveniente
l'acquisto dei dispositivi digitali, invece, sarebbe possibile incoraggiare l'ulteriore ascesa della tecnologia
in tutta Europa, liberando al tempo stesso risorse preziose da reinvestire nell'innovazione e nella competitività".


Notizia da Il Punto Informatico pubblicata con licenza Creative Commons riportata con Questa licenza




*************************************************************************************************************************

Special thank's to ....


Data creazione : 06/04/2006 00:23
Ultima modifica : 12/05/2006 19:17
Categoria : il mondo di..
Pagina letta 3797 volte


Stampa pagina Stampa pagina


Advertising

Personal web

Chiudi Le Licenze CC

Chiudi Creative Common

Chiudi DA You Tube

Chiudi Linux experience

Chiudi Per Ridere

Chiudi Pratica

Chiudi Problemi tecnici

Chiudi Promo

Chiudi Teoria

Adsense
^ Torna in alto ^