Analogamente alle aste tradizionali, il funzionamento delle aste sulla rete internet possiede la stessa caratterizzazione del servizio, in cui l’acquirente decide la somma di denaro che è disposto a pagare per un bene messo all’asta ad un prezzo minimo fissato, al disotto del quale non vi saranno assegnazioni. I rilanci posso avvenire in base ad una cifra fissa nel minimo ed illimitata nel massimo che va ad aggiungersi alla “base d’asta”, il prezzo d’inizio delle contrattazioni.
Nel caso in cui il valore minimo fissato del bene viene superato, l’utente internet che ha fatto l’offerta più elevata si vede assegnato il bene.

Oltre al valore minimo, altro vincolo a cui soggiacciono le contrattazioni è il tempo, in quanto vi è un tempo massimo trascorso il quale non è più possibile accedere alle contrattazioni e vengono valutate le condizioni di assegnazione. Un asta “on line” può durare giorni , infatti le trattative si svolgono virtualmente sui siti web che offrono questo servizio e consentono di accedere sempre e ovunque all’asta senza alcuna limitazione di luogo o tempo.

Le aste on line prevedono solitamente due tipi di aree: le sezioni ad accesso libero, solitamente informative in cui è possibile imparare ad utilizzare tale servizio o averne notizie più dettagliate, e quelle ad accesso controllato via password.
Queste aree sono utilizzabili solo dagli utenti in possesso dei propri codici personali, solitamente una userID ed una password ottenuti dal sito in fase di registrazione che può essere gratuita o in abbonamento annuale.

Esistono diversi tipi di aste on line:
• Business to Business : dove aziende mettono all’asta beni o servizi ad altri soggetti imprenditoriali.
• Business to consumer : dove l’utente finale tratta la proposta di un azienda.
• Consumer to Business: l’utente finale pone un offerta trattata da utenze aziendali.
• Consumer to Consumer : modalità d’asta più nota dove un utente finale vende un bene ad un altro utente finale.

Questo funzionamento di asta “tradizionale” non è l’unico utilizzato in internet esistono altri modelli d’asta denominati “Comparison Shopping” o “Aste inverse” in cui il partecipante o probabile acquirente deve indicare il prezzo minimo ed il prezzo massimo che è disposto a spendere per un bene, e il venditore fisserà il prezzo sulla base alle informazioni sullo stato delle offerte.

Tra i numerosi siti web d’aste on line si evidenzia particolarmente eBay, un grande mercato virtuale per la compra vendita on line di qualsiasi tipo di oggetto. Per poter fare offerte e comprare, è necessario registrarsi gratuitamente sul sito e l’utente deve fornire obbligatoriamente i seguenti dati in un form di registrazione, senza dei quali non è possibile registrarsi: Nome, Cognome, Luogo e data di Nascita,Indirizzo, Numero di Telefono, Codice Fiscale o Partita iva, indirizzo email, sesso.

Per poter vendere beni è necessario accettare un accordo utenti, in esso viene spiegato che chi vende accetta delle tariffe di “HOSTING”, ossia delle tariffe di locazione del proprio annuncio di vendita sul sito web di eBay e successivamente si impegna a corrispondere il dovuto, a seguito di emissione di fattura anche nel formato elettronico recapitata via posta elettronica.
In qualità di fornitore di servizi di hosting, ebay non è in grado di garantire la veridicità dei dati personali forniti dagli utenti in sede di registrazione, ma instaura un sistema di univocità tra le parti ed ebay infatti per mettersi in contatto compratore e venditore devono necessariamente entrare tramite userID e password nel sito e usare i canali forniti da ebay per inviarsi email allo scopo di portare a termine la trattativa di pagamento del bene aggiudicato in asta.

Allo scopo di tutelare l’ utenza da eventuali violazioni sugli accordi generali da parte sia di utenti-compratori sia di utenti-venditori, il sito di eBay mette a disposizione un area di libera consultazione, visibile da qualsiasi utente della rete internet, denominata “profilo utente”.
Nel profilo utente è possibile visionare dei messaggi di valutazione, detti di “feedback”, sul userID intestatario (utente registarto) rilasciati da altri utenti che in passato hanno avuto trattative in qualità di venditore o di acquirente all’interno della Community a cui lo stesso userID (utente registrato) può rispondere con un commento. Per editare commenti e renderli visibili sulla pagina “profilo utente” di un userID occorre rilasciare un Nick Name ed un indirizzo email
All’interno dell’Accordo per gli utenti, eBay si riserva il diritto di rimuovere dei commenti feedback
qualora questi risultino, all’utente destinatario falsi o lesivi dell’immagine.
I sistemi di pagamento per i beni messi all’asta sono definiti dall’utente venditore, eBay mette a disposizione sistemi di pagamento con carta di credito, con PayPal o qualsiasi altro sistema che l’utente-venditore ritenga opportuno e tecnicamente compatibile.

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